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SOTTOPORRE UN ARTICOLO

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Sottoporre dei contributi

L'invio di contributi ad Azienda Pubblica avviene attraverso la piattaforma online della Rivista, raggiungibile al seguente link:

http://ojs.maggiolieditore.it/index.php/ap/user/register

Per sottoporre un contributo, gli autori corrispondenti devono registrarsi sul suddetto sito ed utilizzare le credenziali sia per l'invio che per tutte le successive attività (risottoposizione dell’articolo a seguito di revisioni, sottoposizione di nuovi articoli, incarico di revisioni).

Procedura di valutazione

La pubblicazione di contributi su Azienda Pubblica avviene sulla base della seguente procedura:

  1. I contributi, in lingua italiana o inglese, della lunghezza indicativa di 40.000 battute, devono essere caricati sulla piattaforma online della Rivista in formato word ed anonimizzati. L'invio di un contributo alla Rivista impegna gli autori a non proporre tale contributo per altre pubblicazioni per la durata di tutto il processo di valutazione. Non saranno ammessi al referaggio i contributi che non rispettano le seguenti condizioni: (i) i manoscritti sottoposti ad Azienda Pubblica non devono essere già stati pubblicati o essere in corso di valutazione presso altre riviste o per altre pubblicazioni; (ii) i manoscritti devono rispettare gli standard di struttura, abstract, note, tabelle, riferimenti bibliografici precisati di seguito; (iii) va evitato ogni riferimento che possa consentire un riconoscimento diretto o indiretto degli autori e conseguentemente inficiare un corretto processo di referaggio.
  2. I contributi sono sottoposti al vaglio della Redazione che, accertatane la conformità con lo scopo della rivista e i requisiti richiesti, li invia, assieme alla scheda di referaggio, in forma anonima, a due referee.
  3. A prescindere dalla decisione dei referee, le loro osservazioni vengono inviate in forma anonima agli autori con la richiesta, nel caso, di apportare le revisioni indicate.
  4. La nuova stesura, accompagnata dalla lettera degli autori in cui si descrivono puntualmente le modifiche apportate in risposta a ciascuno dei rilievi dei referee, viene sottoposta agli stessi referee iniziali per un giudizio definitivo (o eventuale richiesta di ulteriori modifiche).
  5. Ottenuta la valutazione positiva definitiva da parte dei referee, l'articolo viene accettato per la pubblicazione.

Formato dei contributi

Autori

Gli autori devono caricare sulla piattaforma, oltre al contributo da sottoporre a referaggio, un file supplementare in formato word contenente le informazioni sugli autori. Tale file supplementare si compone come segue:

La prima pagina deve indicare:

  • titolo del contributo
  • nomi ed affiliazioni degli autori, con indicazione in nota a piè di pagina dell’autore che cura la corrispondenza e del suo indirizzo postale ed e-mail
  • eventuali ringraziamenti

La seconda pagina deve riportare una breve biografia di ciascun autore (massimo 5 righe). Tale biografia deve indicare, per ciascun autore, informazioni relative a:

  • Qualifica
  • Disciplina
  • Aree di ricerca

File principale

Il file principale deve contenere il testo dell’articolo e deve essere strutturato nel seguente modo:

Titolo e abstract

  • La prima pagina deve contenere:
    1. titolo (in italiano e inglese)
    2. abstract in italiano, inglese e francese (massimo 10 righe)
    3. parole chiave in italiano, inglese e francese (fino ad un massimo di tre)
    4. sommario
  • La seconda pagina deve contenere un "abstract esteso" scritto in inglese e la cui lunghezza deve essere tra le 400 e le 600 parole. L’abstract esteso deve essere strutturato nelle seguenti sezioni: title, purpose, methodology, findings, relevance and implications for research and policy/practice.
  • Nella terza pagina, dopo la ripetizione del titolo, inizia l'articolo.

Struttura del testo

Il testo si articola in: Titolo del contributo, Titoli numerati dei Paragrafi (es. 1. Introduzione). Non è prevista un'articolazione in sottoparagrafi (es. 1.1, 1.2, ecc.). Sono invece ammessi "sottotitoli" in corsivo non numerati. Si richiede il sommario iniziale.

Lunghezza

Il contributo si intende di circa 40.000 caratteri (conteggio parole di word, inclusi spazi, abstract, tabelle e figure, bibliografia ecc.). I contributi che si discostano in maniera significativa da questo standard non saranno ammessi a referaggio.

Formattazione

Testo: Arial 12
Margini: 3x3x3x3

Note

Le note si intendono a piè di pagina e devono essere identificate da un numero cardinale.
Il numero delle note e la relativa lunghezza devono essere ridotti al minimo per favorire la snellezza del testo.
Si sconsiglia di utilizzare le note per citazioni o riferimenti bibliografici, che vanno preferibilmente inseriti nel testo secondo il sistema autore-data.
È responsabilità dell'autore adeguare l'assetto delle note agli standard della rivista.

Tabelle e figure

Figure e tabelle devono essere numerate, avere didascalia ed essere richiamate nel testo.
Figure e tabelle vanno fornite in uno o più file diversi da quello contenente il testo. Si ricorda che la rivista è in bianco e nero: non saranno quindi accettate figure a colori.

Stile e forma

Si richiede uno stile lineare e scorrevole. Il testo deve naturalmente essere già stato sottoposto al controllo ortografico.
Gli abstract in lingua inglese e francese devono essere predisposti accuratamente.
È raccomandato l'utilizzo della forma impersonale.

Riferimenti bibliografici

I riferimenti inseriti in bibliografia devono limitarsi a quelli espressamente citati nel testo.
Per le citazioni nel testo, la Rivista utilizza il sistema autore-data. Più specificamente:

  • La citazione nel testo prevede la seguente forma: (Rossi 1997).
  • Per contributi con due autori si usi la forma (Rossi e Bianchi 1997), per contributi con più di due autori si usi la forma (Rossi et al. 1997).
  • Qualora si citi testualmente un'espressione da un altro autore o da altri autori, il testo deve essere scritto tra virgolette («») e la citazione deve riportare il numero di pagina, assumendo la forma (Rossi 1997: 347).
  • Per citazioni multiple dello stesso autore e nello stesso anno, occorre far seguire a, b, c, ecc. all'anno, sia nella citazione nel testo sia in bibliografia.

In bibliografia, in coerenza con il sistema autore-data, i riferimenti devono essere riportati nella seguente forma:

Monografie

BRUNETTI G. (1979), Il controllo di gestione in condizioni ambientali perturbate, Milano: Franco Angeli

Volumi collettanei

BRUNS W.J., KAPLAN R.S. (a cura di) (1987), Accounting and management. Field study perspectives, Boston, MA: Harvard Business School Press.

[NB: è peraltro generalmente preferibile citare lo specifico saggio all'interno di un volume collettaneo, anziché l'intero volume]

Saggi in volumi collettanei

KAPLAN R.S. (1985), "Accounting lag. The obsolescence of cost accounting systems", in CLARK K., LORENZE C. (a cura di), Technology and productivity. The uneasy alliance, Boston, MA: Harvard Business School Press, pp. 195-226.

Articoli in riviste

MENEGUZZO M., DELLA PIANA B. (2002), "Knowledge management e Pubblica Amministrazione. Conciliare l'inconciliabile?", Azienda pubblica, 21(3), pp. 489-512.

[NB: Nell'esempio, 21 indica il Volume e (3) il Numero]

Rapporti/atti

OECD (1999), Principles of corporate governance, Parigi: OECD.

Rapporti/documenti/atti non pubblicati

ZITO A. (1994), "Epistemic communities in European policy-making", Ph.D. dissertation, Department of Political Science, University of Pittsburgh.

Responsabilità degli autori

Azienda Pubblica si impegna a sostenere l’integrità della ricerca scientifica ed adotta un sistema di indicazioni etiche coerente con quello promosso dalle principali riviste internazionali.

Al fine di non danneggiare la fiducia nella Rivista, la professionalità della paternità scientifica, nonché l’intero sforzo scientifico, gli autori devono astenersi dal divulgare erroneamente i risultati delle proprie ricerche. Preservare l’integrità della ricerca scientifica e della sua divulgazione è possibile grazie al perseguimento di alcune regole di buona condotta, che includono:

-          i manoscritti sottomessi alla Rivista non devono essere stati contemporaneamente sottoposti alla valutazione presso un’altra rivista;

-          il lavoro sottomesso deve possedere i requisiti dell’originalità e non deve esser stato già pubblicato in altra forma o lingua (parzialmente od interamente), a meno che il nuovo lavoro non rappresenti un’espansione del precedente. A tal riguardo, gli autori devono fornire precise e trasparenti indicazioni circa il riutilizzo del materiale già pubblicato;

-          un singolo studio non può essere suddiviso in più parti al fine di produrre più output di ricerca da presentare a più riviste o alla Rivista stessa nel tempo;

-          la pubblicazione concomitante o dilazionata nel tempo di output di ricerca riferiti ad uno stesso studio è possibile fintantoché vengano rispettate alcune condizioni, come nel caso della traduzione di un manoscritto o sua presentazione a gruppi diversi di lettori;

-          i risultati delle ricerche devono essere presentati in modo chiaro, trasparente e senza creazione, manipolazione o falsificazione inappropriata dei dati;

-          nessun dato, testo o teoria di altri deve essere presentato come di proprietà dell’autore (plagio). Al fine di dare opportuno ed adeguato riconoscimento dei contributi altrui, questi ultimi vanno citati nel momento in cui se ne propongono delle parafrasi, mentre le copie letterali di altre fonti vanno riportate tra virgolette, verificando di rispettare le condizioni per i materiali protetti da copyright;

-          gli autori devono assicurarsi di disporre delle autorizzazioni necessarie per l’utilizzo di software, questionari e sondaggi via web (se necessari);

-          gli autori devono evitare affermazioni false sui soggetti (singole persone o gruppi di essi, aziende, ecc.) o di proporre una descrizione del loro comportamento che potrebbe essere considerato un attacco personale o accusa alla persona;

-          si raccomanda vivamente agli autori di assicurarsi che il gruppo di autori, l’autore corrispondente e l’ordine degli autori siano correttamente presentati al momento della submission. L’aggiunta e/o l’eliminazione di autori durante le fasi di revisione non è generalmente consentita, ma in alcuni casi può essere giustificata ed opportunamente motivata. Modifiche alla paternità scientifica dei lavori non sono, invece, consentite successivamente alla pubblicazione dei manoscritti;

-          su richiesta degli editor della Rivista o dei revisori, gli autori devono essere pronti ad inviare la documentazione o dati rilevanti al fine di verificare la validità dei risultati presentati (ad esempio, database utilizzati, registrazioni, trascript delle interviste, ecc. ad esclusione di informazioni sensibili sottoforma di dati riservati o di proprietà.

Nel caso in cui dovesse esser riscontrato un comportamento scorretto e difforme rispetto alle indicazioni qui fornite, il Comitato editoriale potrà assumere le seguenti decisioni:

-          se il manoscritto è ancora in fase di revisione, potrà essere rifiutato e restituito all’autore;

-          se l’articolo è già stato stampato e pubblicato online, a seconda della natura e della gravità dell’infrazione, si potrà procedere con un erratum (correzione da inserire nell’articolo) o con un ritiro dell’articolo, dandone espressa motivazione. Nel caso in cui l’articolo venisse ritirato, l’articolo resterà sulla piattaforma, ma sarà indicato come “ritirato” e ne verrà data motivazione in nota allo stesso. In tali casi, l’istituzione di appartenenza dell’autore ne potrebbe essere informata.

Correzione di errori

Gli autori hanno l’obbligo di correggere gli errori una volta scoperto un errore significativo o un’inesattezza nell’articolo già pubblicato. Gli autori sono pregati di contattare la Rivista e di spiegare in che modo l’errore ha impattato sull’articolo. A seconda della significatività dell’errore, si procederà ad effettuare un erratum od a ritrattare l’articolo.

Esclusione di revisori

Gli autori possono richiedere l’esclusione di determinate persone quando sottomettono i propri manoscritti. Si prega di notare che la Rivista potrebbe non tenere conto.

Standard etici

Al fine di garantire obiettività e trasparenza nella ricerca, nonché volendo assicurare il rispetto di principi riconosciuti di condotta etica e professionale, gli autori dovranno fornire informazioni sulle eventuali fonti di finanziamento, potenziali conflitti di interesse (finanziari o non finanziari) e consenso informato qualora la ricerca avesse incluso la partecipazione persone.

Tali informazioni devono essere riportate in un file supplementare intitolato “Conformità agli standard etici"; gli autori dovranno riportare le seguenti dichiarazioni (se applicabili):

• Divulgazione di potenziali conflitti di interesse

• Consenso informato delle persone coinvolte nella ricerca.

In particolare sui conflitti d’interesse, gli autori devono divulgare tutte le relazioni o interessi che potrebbero influenzare o pregiudicare il lavoro. Sebbene un autore non ritenga che ci siano conflitti, la divulgazione di relazioni ed interessi consente un processo di revisione più trasparente e, quindi, una valutazione accurata ed obiettiva del lavoro. La consapevolezza dei conflitti di interessi reali o percepiti è una prospettiva alla quale i lettori hanno diritto e non intende implicare che una relazione finanziaria con un'organizzazione che sponsorizza la ricerca o un compenso per il lavoro di consulenza sia inappropriata. Esempi di potenziali conflitti di interessi direttamente o indirettamente correlati alla ricerca possono includere ma non limitarsi ai seguenti:

• finanziamenti di ricerca (indicare il soggetto finanziatore e gli estremi identificativi del finanziamento)

• compensi percepiti per aver preso la parola a simposi

• supporto finanziario per la partecipazione a simposi

• supporto finanziario per programmi di formazione

• occupazione o rapporto di consulenza

• supporto da parte di uno sponsor del progetto

• posizione nel comitato consultivo o nel consiglio di amministrazione o in altri tipi di rapporti di gestione

• affiliazioni multiple

• rapporti finanziari (ad esempio partecipazione azionaria o interessi di investimento)

• diritti di proprietà intellettuale (ad esempio brevetti, diritti d'autore e royalties derivanti da tali diritti)

• partecipazioni di coniugi e/o figli che potrebbero avere interessi finanziari nel lavoro

Inoltre, andranno divulgati anche gli interessi di tipo non finanziario che potrebbero essere rilevanti per i lettori. Questi possono includere, ma non limitarsi a, relazioni personali o interessi contrastanti direttamente o indirettamente legati alla ricerca, interessi professionali o credenze personali che possono influenzare la ricerca.

Esempi di divulgazione di conflitti di interesse possono essere:

  • Finanziamento: “questo studio è stato finanziato da X (estremi identificativi del finanziamento ottenuto)”.
  • Conflitto di interessi: “l'autore A ha ricevuto finanziamenti per la ricerca dalla società A. L'autore B ha ricevuto un onorario dalla società X per aver esposto in un simposio/ L’autore C possiede azioni della società Y/ L'autore D è un membro del comitato Z”.

Nel caso in cui non dovessero sussistere situazioni di conflitto di interessi, nel file supplementare sarà necessario dichiarare:

“Conflitto di interessi: gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse”.

Si invitano gli autori a prendere attenta visione delle indicazioni fornite in questa sezione. L’autore corrispondente deve essere in grado di preparare e fornire le suddette informazioni durante il processo di revisione o dopo la pubblicazione. Il Comitato Editoriale si riserva il diritto di rigettare manoscritti che non rispettano le linee guida sopramenzionate.

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