SommarioSommario
pagine: 1
EditorialeEditoriale
di Denita Cepiku
pagine: 3
SaggiLa risk disclosure nei comuni italiani: uno studio esplorativo - Risk disclosure in the Italian municipalities: an exploratory study
di Enrico Bracci, Vincenzo Riso, Mouhcine Tallaki
pagine: 19
Abstract ∨
Il paper intende analizzare la diffusione della Risk Disclosure nella Pubblica Amministrazione italiana, con un focus sui comuni. Attraverso l’utilizzo per l’analisi di un metodo misto è stato studiato il livello di diffusione della Risk Disclosure su un campione di 110 comuni italiani (comuni capoluoghi di provincia). L’analisi mostra come, più o meno consapevolmente, i comuni analizzati praticano Risk Disclosure, ovvero la divulgazione delle informazioni riguardanti i rischi occorsi, accrescendo l’accountability dell’Ente.
L’article vise à analyser la diffusion des outils de gestion des risques dans l’administration publique italienne, en mettant l’accent sur les municipalités. Grâce à l’utilisation d’une méthode mixte pour l’analyse, le niveau de diffusion de la divulgation des risques a été étudié sur un échantillon de 110 municipalités italiennes (capitales provinciales). L’analyse montre comment, plus ou moins consciemment, les municipalités analysées pratiquent la divulgation des risques, ou la divulgation d’informations concernant les risques qui se sont produits, augmentant la responsabilité de l’Entité. Smart Working, PNRR e riforme della PA: temi per il cambiamento nella prospettiva di un gruppo di manager pubblici - Smart Working and Italy’s National Recovery and Resilience Plan: An exploration of issues for public administration reform through the perspective of a group of public managers
di Enrico Guarini, Patrizio Monfardini, Alessandro Spano
pagine: 16
Abstract ∨
Il Covid-19 ha colpito l’economia mondiale in modo inaspettato e quella italiana in modo particolarmente violento, con un forte impatto anche sulle amministrazioni pubbliche (AP). La crisi è stata ancora più grave perché le AP italiane soffrono, da tempo, di problemi connessi a ritardi nella digitalizzazione e alla presenza di processi interni ed esterni inefficienti. L’Unione Europea ha risposto a tale situazione di emergenza con il programma Next Generation EU e, nel presentare la propria proposta di utilizzo dei fondi disponibili, l’Italia ha previsto, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tre assi strategici, il primo dei quali riguarda la digitalizzazione e l’innovazione dei processi nel sistema produttivo e nei servizi pubblici. Alla luce di quanto sopra esposto, il presente articolo intende contribuire al dibattito sul PNRR e sulle riforme richieste dalla sua attuazione, analizzando gli effetti prodotti dalla pandemia Covid-19 sui processi organizzativi della Pubblica Amministrazione (PA) alla luce del mutato scenario. Le analisi sono basate su quanto riportato da una comunità di circa trecento manager pubblici in momenti strutturati di confronto e co-produzione di conoscenza (Bartunek, 2007; Cepiku e 2010; Barretta et al., 2018). Grazie al coinvolgimento attivo in alcuni percorsi formativi di sviluppo manageriale, ai partecipanti è stato chiesto di analizzare e condividere le loro riflessioni circa gli effetti che la pandemia ha prodotto, con particolare riferimento al ruolo dello smart working. Gli ambiti di indagine hanno considerato da un lato i cambiamenti nei processi di misurazione e valutazione delle performance, dall’altro i cambiamenti nei processi di lavoro e dell’ambiente lavorativo.
Cet article vise à contribuer au débat émergeant sur la mise en œuvre efficace du plan de relance et de résilience de l’Italie (PNRR) et de la réforme de l’administration publique qui y est liée, en mettant en lumière les défis posés par la pandémie et le télétravail sur les opérations et les processus internes des organisations du secteur public. Ceci est fait sur la base des idées issues des travaux de groupe structurés d’environ 300 gestionnaires publics italiens de différentes organisations publiques et participant à un programme de formation à la gestion dispensé en 2021, dans lequel les auteurs de cet article ont joué le rôle d’instructeurs. L’analyse s’est concentrée sur l’impact et l’héritage de la pandémie sur les systèmes de gestion de la performance et les processus et opérations sur le lieu de travail. La rendicontazione sociale nel settore giudiziario: il caso della Procura di Napoli - Social reporting in the justice sector: the case of the Public Prosecutor's Office in Naples
di Pietro Pavone
pagine: 17
Abstract ∨
La necessità di uno sviluppo sostenibile è al centro del dibattito pubblico e politico a livello internazionale. Una dettagliata strategia adottata dal Governo nazionale spinge il settore giudiziario italiano ad inquadrare la propria azione di contrasto alla criminalità in una chiave di rinnovata responsabilità sociale. Questo studio cerca, quindi, di comprendere come le sfide poste dal mutato contesto esterno siano state recentemente interpretate da uno dei più importanti Uffici giudiziari in Italia e quali contributi ne possono discendere per studiosi e operatori.
La nécessité d’un développement durable est au centre du débat public et politique international. Une stratégie détaillée adoptée par le gouvernement national pousse le secteur judiciaire italien à encadrer son action de lutte contre la criminalité sous l’enseigne d’une responsabilité sociale renouvelée. Cette étude cherche donc à comprendre dans quelle mesure les enjeux du contexte externe modifié ont été récemment interprétés par l’un des bureaux judiciaires les plus importants d’Italie et quelles contributions peuvent en découler pour les chercheurs et les opérateurs. Fonti di approfondimentoSpoglio riviste
pagine: 2
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