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Azienda pubblica - 2022 - 03

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Azienda pubblica - 2022 - 03
Fascicolo digitale
titolo Azienda pubblica - 2022 - 03
fascicolo 03 - 07/2022
editore Maggioli Editore

Sommario

Sommario
pagine: 2

Editoriale

Editoriale
di Denita Cepiku
pagine: 4

Saggi

L’accesso pubblico nel PNRR: analisi delle problematiche dei concorsi pubblici e possibili linee di sviluppo future - Public access in the National Recovery and Resilience Plan (PNRR): analysis of the problems of public competitions and possible lines of future development
di Giovanni Barbato, Marta Ingaggiati, Renato Ruffini, Matteo Turri
pagine: 16
Abstract
L’accesso al pubblico impiego è un punto cardine all’interno del PNRR in chiave di rinnovamento della PA italiana. Tuttavia, l’efficacia delle procedure concorsuali, soprattutto in paesi con una tradizione amministrativa legalistica come l’Italia, è spesso intaccata dall’eccessiva burocratizzazione delle stesse. Il presente articolo vuole analizzare quali sono le criticità principali relative all’accesso al pubblico impiego e le possibili strade di miglioramento, e in che misura gli obiettivi e le proposte attuative del PNRR su questo tema tengono conto di tali problematiche. Per rispondere a tali domande, l’articolo presenta i risultati di un’analisi empirica basata sui dati di un questionario somministrato agli enti locali e un’analisi Delphi con esperti della PA. Per quanto riguarda le problematiche dei concorsi, l’analisi evidenzia come queste si collochino in tre grandi aree: la programmazione del personale, l’organizzazione operativa dei concorsi e la rigidità della normativa di riferimento. I risultati dell’analisi Delphi fanno emergere come determinante agire sulle logiche e prassi della selezione pubblica. Sarebbe pertanto rilevante non solo delegificare la normativa concorsuale, ma anche passare dalla logica dei concorsi unici ad una logica di concorsi associati tra enti, svolti attraverso strutture professionalmente adeguate e organismi terzi volti ad analizzare le metodologie applicate e la loro congruità rispetto al tema della trasparenza e terzietà. Infine, risulta centrale orientare la valutazione in sede di selezione maggiormente alle competenze oltre che alle capacità tecniche e professionali e collegare in modo i processi di selezione ai processi formativi. Se dal punto di vista delle problematiche dei concorsi il PNRR dimostra chiara consapevolezza, tuttavia i suoi interventi di attuazione sembrano ricalcare la classica logica amministrativa orientata alla modifica del procedimento in ogni suo dettaglio tramite norme puntuali e tassative. Se da un lato questo potrà consentire l’immissione rapida di nuovo personale, dall’altro probabilmente non consentirà un’evoluzione della capacità amministrativa della PA italiana secondo gli stessi lungimiranti obiettivi iniziali declinati nel PNRR.

L’accès aux emplois publics est un point focal au sein du PNRR en termes de renouvellement de l’AP italienne. Cet article vise à contribuer au débat sur l’accès aux emplois publics, tout d’abord en mettant en évidence les problèmes qui se posent lors des concours, grâce aux résultats d’un questionnaire administré aux collectivités locales, et, au vu de ces problèmes, à identifier des améliorations à travers les réflexions qui ont émergé d’une analyse Delphi. En ce qui concerne les problèmes des concours, l’analyse empirique de l’article met en évidence leur positionnement dans trois grands domaines : la planification des effectifs (ex : faiblesse dans l’analyse des besoins ; imprécision des profils professionnels), l’organisation opérationnelle des concours (ex : manque de technicité des sélectionneurs ; gestion d’un nombre excessif de participants) et la législation de référence (crainte des recours et réglementation contraignante). Au vu de ces faiblesses, les objectifs fixés par le PNRR ne peuvent être poursuivis uniquement par des interventions réglementaires ponctuelles et dérogatoires pour accélérer les procédures de sélection, comme cela a été fait jusqu’à présent. Sur la base de l’analyse Delphi, il apparaît comme déterminant d’agir sur la logique et la pratique de la sélection publique. Il serait donc pertinent non seulement de déléguer le droit de la concurrence, en laissant la régulation des systèmes de sélection aux institutions, mais aussi de passer de la logique des concours uniques à une logique de concours associés entre institutions, menés à travers des structures professionnellement adéquates et des organismes tiers visant à analyser les méthodologies appliquées et leur congruence par rapport à la question de la transparence et de l’impartialité. Enfin, il est crucial d’orienter davantage l’évaluation au stade de la sélection vers les compétences ainsi que vers les connaissances techniques et professionnelles et de lier organiquement les processus de sélection aux processus de formation post-sélection.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: analisi delle esperienze dei quattro principali paesi UE - Recovery and resiliency plans: benchmark analysis of the biggest EU countries
di Josef Bernhart, Noemi Rossi, Cristina Tesone
pagine: 12
Abstract
Obiettivo del paper è presentare l’analisi delle principali differenze tra i recovery plan nazio-nali formulati dai più grandi paesi dell’Unione Europea (Italia, Spagna, Francia e Germania),che allo stato attuale sono in fase di attuazione nell’ambito di ciascuno stato. I piani nazionali sono stati oggetto di una puntuale valutazione da parte della Commissione Europea. L’attività valutativa ha riguardato la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza dei Piani rispetto alle prescrizioni regolamentari e alle linee guida elaborate dagli organi della Commissione.Lo studio avrà ad oggetto i recovery & resilience plans dei quattro paesi e verterà sulla disamina delle maggiori diversità attinenti: la dotazione finanziaria, le priorità di spesa identificate, il contributo alle transizioni gemelle (verde e digitale) di ciascun piano e la struttura di governance prescelta, nelle sue due dimensioni di analisi ossia l’attuazione e il controllo degli interventiinseriti nei diversi Piani (con riferimento all’Italia la struttura di governance è stata oggetto dimodifiche con il Decreto PNRR ossia DL 25.02.23). Nel paper saranno utilizzati come framework di riferimento teorico gli studi comparati sulla Pubblica Amministrazione dei diversi paesi e gli studi sulla innovazione nella PA. Il confronto tra i diversi piani degli stati analizzati e, dunque, l’attività di benchmarking e benchlearning che verrà realizzata enfatizzerà gli aspetti di apprendimento capaci di creare uncollegamento sistematico e integrato tra le diverse realtà europee.

L’objectif de ce document est de présenter une analyse des principales différences entre lesplans de relance nationaux formulés par les plus grands pays de l’UE (Italie, Espagne, Franceet Allemagne), qui sont actuellement en cours de mise en œuvre dans chaque État. Les plans derelance nationaux ont fait l’objet d’une évaluation approfondie par la Commission européenne.L’activité d’évaluation a porté sur la pertinence, l’efficacité, l’efficience et la cohérence des planspar rapport aux exigences réglementaires et aux lignes directrices élaborées par les organesde la Commission. L’étude se concentrera sur les plans de relance/résilience de l’Allemagne,la France, l’Espagne et l’Italie et examinera les principales différences concernant: la dotation financière, les priorités de dépenses identifiées, la contribution à la double transition (verte etnumérique) de chaque plan et la structure de gouvernance choisie, dans ses deux dimensions d’analyse, à savoir la mise en œuvre et le contrôle des interventions incluses dans les différents plans (en ce qui concerne l’Italie, la structure de gouvernance a fait l’objet de changements avecle décret PNRR, c’est-à-dire le DL 25.02.23). Dans ce document, des études comparatives surl’administration publique des différents pays et des études sur l’innovation dans l’administration publique seront utilisées comme cadre de référence théorique. La comparaison entre les diffé-rents plans des États analysés et, donc, l’activité de benchmarking et de benchlearning qui sera réalisée, mettront l’accent sur les aspects d’apprentissage capables de créer un lien systématique et intégré entre les différentes réalités européennes.

Fonti di approfondimento

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