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Azienda pubblica - 2022 - 01

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Azienda pubblica - 2022 - 01
Fascicolo digitale
titolo Azienda pubblica - 2022 - 01
fascicolo 01 - 2022
editore Maggioli Editore

Sommario

Sommario
pagine: 2

Editoriale

Editoriale
di Denita Cepiku
pagine: 4

Saggi

L'utilizzo delle informazioni di performance organizzativa nei comuni italiani: un'analisi esplorativa - Performance information use in Italian municipalities: an explorative analysis
di Veronica Allegrini
pagine: 26
Abstract
Negli ultimi anni molte amministrazioni pubbliche italiane hanno compiuto consistenti sforzi per progettare e implementare sistemi di misurazione e valutazione della  performance organizzativa, al fine di disporre di informazioni da utilizzare nei processi decisionali e impostare strategie di miglioramento organizzativo. Ma, in che misura le informazioni raccolte vengono poi realmente utilizzate? Quali sono i fattori che influenzano il grado di utilizzo di tali informazioni da parte dei manager pubblici? Attraverso un’analisi empirica condotta sui dirigenti dei comuni italiani di medie dimensioni, questo studio indaga se l’area geografica in cui l’organizzazione si trova e il genere hanno un impatto sull’adozione di tale comportamento da parte dei manager pubblici.

Dans les dernières années, de nombreuses administrations publiques italiennes ont fait beaucoup d’efforts pour projeter et mettre en service des systèmes de comptage et d’évaluation de la performance d’organisation, afin d’avoir accès à des informations qui peuvent être employées dans les processus décisionnels, et établir des stratégies pour améliorer l’organisation. Mais il faut se demander : dans quelle mesure est-ce que les informations recueillies sont réellement utilisées ? Quels sont les facteurs qui influencent le degré d’utilisation de ces informations par les cadres publiques ? Par le biais d’une analyse empirique menée sur les cadres des municipalités italiennes de taille moyenne, cette étude enquête si la typologie d’organisation et la zone géographique où elle se trouve affectent l’adoption de cette attitude de la part des cadres publiques
Venticinque anni di Unioni di Comuni: dalla nascita alla maturità - Twenty-five years of Unioni di Comuni: from birth to maturity
di Alessandro Spano, Ilaria Saba
pagine: 24
Abstract
L’articolo presenta un’analisi dello stato dell’arte delle unioni di comuni in Italia, venticinque anni dopo la nascita di questa tipologia di ente locale. Si ripercorrono le principali tappe evolutive e vengono presentati i dati relativi al numero complessivo di unioni costituite a partire dal 1990, anno dell’introduzione delle unioni nell’ordinamento italiano. L’articolo, inoltre, tratta anche il fenomeno della cessazione delle unioni, aspetto poco studiato in letteratura e che evidenzia un elemento interessante per future ricerche, dato che le unioni cessate rappresentano quasi un quarto del numero complessivo di unioni costituite.

L’article présente une analyse de l’état de l’art des unioni de communes en Italie, vingt-cinq ans après la naissance de ce type d’autorité locale. Il retrace les principales étapes de l’évolution et présente des données sur le nombre total de unioni formés depuis 1990, année de l’introduction des unioni dans le système juridique italien. L’article aborde également le phénomène de la résiliation des unioni, un aspect qui a été peu étudié dans la littérature et qui met en évidence un élément intéressant pour les recherches futures, étant donné que les unioni résiliés représentent près d›un quart du nombre total de syndicats constitués.
Il bilancio partecipativo in Italia: analisi dello stato dell'arte - Participatory Budgeting in Italy: the state of the art
di Francesca Manes Rossi, Luca Ferri, Annamaria Zampella, Adele Caldarelli
pagine: 24
Abstract
L’articolo presenta un’analisi delle esperienze di bilancio partecipativo condotte da 60 enti locali italiani, inquadrata nell’ambito degli studi di public governance, considerando il ruolo dei cittadini come co-producer. I dati raccolti analizzando i siti web dei comuni selezionati evidenziano uno sviluppo ancora embrionale del senso civico e politico, che – unitamente a uno sviluppo solo parziale degli strumenti di citizen engagement – limitano il ruolo dei cittadini nella co-produzione di valore pubblico. Le riflessioni che ne scaturiscono possono essere un utile punto di partenza per future ricerche, e nel contempo offrono spunti operativi a manager e politici negli enti locali nel definire il percorso di attivazione del bilancio partecipativo.

L’article présente une analyse des expériences de bilan participatif conduites par 60 collectivités locales, dans le cadre des études de gouvernance publique, en envisageant le rôle des citoyens en tant que co-producteurs. Les donnés recueillies à travers l’analyse des sites Internet des municipalités sélectionnées mettent en évidence un développement encore embryonnaire du sens civique et politique, lequel – combiné avec un développement seulement partiel des outils de participation citoyenne – limitent le rôle des citoyens dans la co-production de valeur publique. Les considérations résultantes se proposent comme un point de départ utile pour recherches à venir, en offrant, en même temps, perspectives de travail opératif à manager et politiciens des collectivités locales pour la définition et l’activation du bilan participatif.

Esperienze innovative

L'uso dei "patti di collaborazione per i beni comuni": stato dell'arte e possibile utilizzo per la gestione della crisi e dello sviluppo sostenibile - The use of “collaboration agreements for common goods”: state of the art and possible use for crisis management and sustainable development
di Rosamaria Rusciano, Franco Ernesto Rubino
pagine: 18
Abstract
La ricerca si propone di individuare “un nuovo modo di collaborare” tra pubblica amministrazione e cittadini. Uno dei modi in cui questo principio trova concreta attuazione è l’adozione del “Regolamento della collaborazione tra cittadini e amministrazione”, strumento che ha avviato un processo di cooperazione e cogestione tra amministrazioni e cittadini finalizzato alla cura congiunta dei beni comuni attraverso il patto di collaborazione. Scopo dello studio è comprendere lo stato dell’arte dell’adozione, da parte della Pubblica Amministrazione (PA), dei citati Regolamenti e Accordi di Collaborazione per la gestione condivisa dei beni comuni, verificandone anche la fase di attuazione nei diversi contesti in Italia. Lo scopo era vedere quali vantaggi in termini di efficienza ed efficacia, sia per l’amministrazione pubblica che per la cittadinanza.

L’objet et la problématique de cette recherche s’inspirent des thèmes visant à identifier “une nouvelle façon de collaborer” entre l’administration publique et les citoyens. L’un des moyens par lesquels ce principe est concrètement mis en oeuvre est le “Règlement de collaboration entre les citoyens et l’administration”, un outil qui a initié un processus de coopération et de cogestion entre les administrations par le biais du pacte de collaboration. L’objectif de l’étude était de comprendre l’état actuel de l’adoption par l’AP, des règlements et des pactes de collaboration susmentionnés pour la gestion partagée des biens communs, en vérifiant, en outre, le stade de mise en oeuvre dans différents contextes en Italie. L’objectif était de vérifier quels avantages en termes d’efficience et d’efficacité, tant pour l’administration publique que pour les citoyens.

Fonti di approfondimento

Spoglio riviste
pagine: 6

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