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Azienda pubblica - 2016 - 4

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Azienda pubblica - 2016 - 4
Fascicolo digitale
titolo Azienda pubblica - 2016 - 4
fascicolo 4 - 01/2016
editore Maggioli Editore

Sommario

Sommario
pagine: 2

Editoriale

Editoriale
di Eugenio Anessi Pessina
pagine: 6

Saggi

La performance finanziaria degli atenei statali italiani: un’indagine empirica
di Francesca Mandanici, Roberta Pace
pagine: 40
Abstract

Il contributo propone di valutare lo stato di salute finanziaria degli atenei statali italiani negli anni dal 2009 al 2012, in un momento in cui, alla tradizionale difficoltà di attrarre risorse private, si è aggiunta una progressiva riduzione dell’FFO. A tal fine, si individuano le determinanti della performance finanziaria sulla base delle previsioni normative in ambito universitario, della letteratura sui risultati finanziari delle aziende pubbliche nonché delle indagini empiriche sul dissesto degli enti locali. Dopo aver declinato le determinanti in una serie di indicatori, si costruisce il rating finanziario degli atenei come somma del punteggio assegnato al valore raggiunto da ognuno di essi. Dai risultati emerge che mediamente gli atenei piccoli e molto grandi conseguono più alte performance e che generalmente sono premiati da una bassa incidenza dei residui e dall’assenza di debito.

Assetto proprietario e performance degli ospedali. Un’analisi sulle più grandi strutture del Veneto
di Bettina Campedelli, Andrea Guerrini, Giulia Romano, Sara Moggi, Chiara Leardini, Alessandro Indipendenza
pagine: 18
Abstract

La misurazione dell’efficienza delle strutture ospedaliere rappresenta un tema ampiamente discusso nel mondo operativo ed in quello accademico, soprattutto alla luce dell’obiettivo di contenimento della spesa sanitaria perseguito a livello ministeriale e regionale. Il presente contributo, osservando dati di natura economica e tecnica, misura la performance conseguita da 40 ospedali operanti nella regione Veneto negli anni 2012 e 2013. Obiettivo primario del lavoro è quello di comparare la performance delle strutture pubbliche e delle strutture private, indentificando le cause organizzative ed ambientali alla base di una presunta superiorità delle seconde.

Un modello di profilazione della dirigenza pubblica: cluster analysise azioni applicative per il public management
di Antonio Botti, Aurelio Tommasetti, Orlando Troisi, Massimiliano Vesci
pagine: 28
Abstract

La profilazione della dirigenza pubblica, in quanto strumento per creare gruppi, è un tema attuale nei dibattiti sulla modernizzazione del Paese e della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, l’individuazione e la descrizione di raggruppamenti di dirigenti pubblici è avvenuta in passato attraverso l’utilizzo di caratteristiche socio-anagrafiche (tipo di formazione scolastica, età, background professionale, ecc.), ritenendo che tali fattori potessero essere già di per sé esplicativi degli atteggiamenti e dei comportamenti. Il presente lavoro intende proporre una vera e propria metodologia funzionale alla profilazione della dirigenza pubblica a partire da analoghe metodologie proposte nelle scienze manageriali e di marketing, dove il tema della profilazione rappresenta un problema di particolare rilevanza. La metodologia proposta è articolata in step successivi che partono dall’individuazione dell’obiettivo di classificazione e proseguono con la scelta di un modello teorico che sia funzionale al conseguimento dell’obiettivo e che sia di supporto all’individuazione dei fattori da utilizzare nel processo di profilazione. Tali fattori, auspicabilmente, non dovranno essere misurati da un unico indicatore, ma da un ampio sistema di misurazione validato attraverso adeguate tecniche statistiche. Sulla base dei fattori validati, sarà quindi possibile procedere alla clusterizzazione. La metodologia è stata testata su un campione di dirigenti dei ministeri italiani.

Esperienze innovative

Senza la riforma della dirigenza addio ai nuovi modelli di leadership nella PA? L’esperienza Inps nel dopo-Madia
di Vincenzo Caridi
pagine: 7
Abstract

La dirigenza pubblica è il motore della Pubblica Amministrazione, ma la Pubblica Amministrazione è sotto assedio perché funziona male. Forse perché la dirigenza pubblica è carente soprattutto riguardo la capacità di sostenere le innovazioni in relazione al contesto ambientale e organizzativo. Ma possono le continue riforme di legge sulla dirigenza pubblica agire in positivo anche su questo fronte, al di là delle pur importanti indicazioni legate a funzioni, poteri, responsabilità, trasparenza e controllo? I dirigenti pubblici devono essere in grado di esercitare le proprie capacità di leadership al servizio della collettività. Per questo Inps ha deciso di percorrere questa strada realizzando un progetto integrato che, attraverso un percorso di assessment, permettesse di conoscere le risorse a disposizione e le loro capacità, esaminarne le potenzialità, progettare e pianificare adeguati percorsi formativi, di carriera e di job rotation. Il percorso di assessment ha coinvolto tutta la dirigenza dell’Istituto. L’obiettivo è stato quello di stimolare i dirigenti ad una riflessione sulle proprie capacità relazionali, di lettura e analisi dei fenomeni aziendali per essere maggiormente attrezzati a fronteggiarli ingaggiando risorse proprie per migliorarne l’efficacia relazionale e l’attenzione al cliente esterno ed interno.

Performance e complessità organizzativa e funzionale. La misurazione della performance per il miglioramento dell’azione amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri
di Anna Lucia Esposito, Fulvia Beatrice, Ottavio Ziino
pagine: 21
Abstract

Il contributo descrive il funzionamento del sistema della performance della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si caratterizza, rispetto alle altre amministrazioni centrali, per uno spiccato polimorfismo funzionale e organizzativo. Nell’attesa della delineazione di dettaglio delle caratteristiche della riforma del pubblico impiego e della ridefinizione della materia “performance” a opera del Governo in carica, vengono messi in luce gli aspetti più sensibili/critici correlati a un utilizzo acritico degli strumenti economico-aziendali di misurazione e monitoraggio su una struttura che svolge attività del tutto peculiari, consistenti in funzioni di impulso e coordinamento all’azione dell’organo esecutivo.

Attualità e dibattito

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