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Azienda pubblica - 2012 - 1

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Azienda pubblica - 2012 - 1
Fascicolo digitale
titolo Azienda pubblica - 2012 - 1
fascicolo 1 - 2012
editore Maggioli Editore

Sommario

Sommario
pagine: 2

Editoriale

Editoriale
di Eugenio Anessi Pessina
pagine: 4

Saggi

Brevi considerazioni sui mutamenti in atto nei sistemi di contabilità pubblica
di Riccardo Mussari
pagine: 12
Abstract
Il contributo si propone di fornire una prima analisi teorica del processo di armonizzazione contabile che interessa le amministrazioni pubbliche (AP) italiane. Per conseguire tale finalità, dopo un sintetico richiamo alle disposizioni normative, anche costituzionali, che disciplinano la materia, si cerca di verificare se e in quale misura la proposta riformatrice possa effettivamente ricondursi al concetto di “armonizzazione contabile” così come, da tempo, definito dalla dottrina ragionieristica italiana e internazionale. La tesi fondamentale dell’articolo è che richiedendosi una completa uniformazione dei sistemi di contabilità e bilancio, il Legislatore sembra orientare tutte le AP non verso l’armonizzazione né verso la standardizzazione, quanto piuttosto verso l’unificazione contabile. Tale prima conclusione è foriera di rilevanti conseguenze sul piano teorico posto che, per un verso, si opta per una soluzione non propriamente ispirata alla cultura contabile dei Paesi che tradizionalmente hanno adottato modelli istituzionali, fiscali e amministrativi di matrice federale e, per l’altro, tale scelta sembra assunta più per necessità di tipo classificatorio e statistico che aziendale e manageriale. Pertanto, l’orientamento assunto dal legislatore distingue il caso italiano rispetto alle esperienze, ormai consolidate, di molti altri Paesi. Altrove i processi di riforma della contabilità pubblica si spiegano soprattutto col tentativo di assegnare al sistema di contabilità e bilancio la funzione di accrescere la razionalità economica dei processi decisionali e di valutazione nelle e delle AP tentando di rafforzare il binomio autonomia/responsabilità per i risultati, profili che nel nostro caso restano sullo sfondo.
Logiche e criteri di armonizzazione nelle recenti normative di riforma della contabilità pubblica
di Lidia D'Alessio
pagine: 18
Abstract
Il lavoro vuole rappresentare lo stato dell’arte del complesso cammino della armonizzazione contabile nel panorama delle amministrazioni pubbliche nazionali. Il processo di sperimentazione sta per iniziare, coinvolgendo in modo parallelo le amministrazioni territoriali e istituzionali. Di conseguenza, un faticoso lavoro di affiancamento manageriale e comportamentale ci aspetta. Dalla riuscita di questa armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio dipende molto; anche la successiva introduzione di un qualificato sistema di accountability dipende dal successo raggiunto nel coordinamento dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche.
Il potenziale impatto delle nuove disposizioni contabili sui comportamenti aziendali e sul sistema economico
di Paolo Ricci
pagine: 12
Abstract
Il lavoro affronta gli obiettivi della riforma contabile, introdotta con il d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, attraverso l’analisi degli impatti che le principali nuove regole potranno avere sui comportamenti e sulle decisioni delle amministrazioni pubbliche.
Cassa, competenza finanziaria e competenza economica: la scelta delle basi contabili in un sistema armonizzato di contabilità pubblica
di Luca Anselmi, Aldo Pavan, Elisabetta Reginato
pagine: 16
Abstract
La contabilità pubblica è oggetto di elaborazione teorica da parte delle scienze manageriali, ma costituisce allo stesso tempo strumento di democrazia, costituzionalmente rilevante. Negli anni 2009-11 è ripreso in Italia un processo di riforma che tende ad adeguare gli strumenti informativi alle complessità dell’economia globalizzata. L’articolo analizza le tendenze in corso e le evoluzioni auspicabili sia nella dimensione tecnica delle basi e dei modelli contabili, sia in funzione delle esigenze etiche e politiche di democrazia compiuta, tenuto conto delle potenzialità comunicative oggi disponibili.
Un processo di armonizzazione che mortifica la contabilità pubblica
di Stefano Pozzoli, Romilda Mazzotta
pagine: 14
Abstract
L’armonizzazione contabile si pone l’obiettivo di rendere i bilanci pubblici omogenei e confrontabili. Ciò, però, presuppone l’individuazione di principi e regole contabili uniformi. Superato tale scoglio, diversi sono i vantaggi derivanti da un’armonizzazione contabile: la possibilità di confrontare più agevolmente i dati finanziari delle differenti amministrazioni pubbliche; la maggiore trasparenza e disponibilità di dati finanziari; il più semplice processo di raccordo dei bilanci di tutti gli enti. A ben vedere, però, dietro l’espressione di “armonizzazione contabile” si cela uno sforzo di trasparenza e di facilitazione delle procedure di contabilità nazionale, grazie alla quale ottenere quelle “informazioni confrontabili e tempestive” richieste dall’Unione Europea ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. In poche parole, il processo concepisce la contabilità pubblica, umiliandola, come funzionale al processo di coordinamento della finanza pubblica.
L'armonizzazione contabile nella prospettiva internazionale
di Eugenio Caperchione
pagine: 18
Abstract
L’articolo esamina motivazioni, principali evidenze empiriche, tendenze in atto dell’armonizzazione, con particolare riferimento a Francia, Spagna, Germania, Svizzera. L’analisi documenta una serie significativa di azioni di riforma; evidenzia però che questi interventi, pur avendo accresciuto il livello di armonizzazione, non sempre convergono e non stanno comunque ancora assicurando un’effettiva armonizzazione, né tra i diversi Paesi, né tra i diversi livelli di governo di ciascun Paese, né tra le aziende pubbliche e quelle private. Il percorso da compiere è in realtà ancora lungo. L’armonizzazione non consegue infatti a una singola azione legislativa, ma a un processo non breve che richiede un’ampia condivisione. Questo vale a maggior ragione per l’armonizzazione internazionale, che in assenza di interventi forti di organizzazioni sovranazionali rischia di rimanere un progetto incompiuto.
Le criticità della disarmonia contabile: il caso delle aziende sanitarie
di Sebastiano Torcivia
pagine: 16
Abstract
L’analisi di numerosi bilanci delle aziende sanitarie italiane, in particolare nelle regioni sottoposte ai “piani di rientro”, ha portato alla luce numerose condotte che non sempre rispettano i principi contabili, con risultati reddituali spesso sottoposti a revisione, con dimensioni quantitative quasi mai certificate, spesso fortemente influenzate da componenti straordinarie. Il lavoro vuole fornire linee guida di riconoscibilità di tali patologie, in vista della redazione corretta dei valori aziendali di sintesi, sulla base di corretti principi, al fine di migliorare l’attendibilità delle informazioni di bilancio.

Fonti di approfondimento

Spoglio riviste
pagine: 2
In libreria
pagine: 3

Note per gli autori

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