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Azienda pubblica - 2010 - 3

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Azienda pubblica - 2010 - 3
Fascicolo digitale
titolo Azienda pubblica - 2010 - 3
fascicolo 3 - 2010
editore Maggioli Editore

Sommario

Sommario
pagine: 1

Editoriale

Saggi

Board e membri esterni nella governance interna delle università italiane: nuovi trend e questioni emergenti
di Angelo Riccaboni, Cristina Galgani
pagine: 38
Abstract
Nell’esperienza e nel dibattito internazionali sul tema della governance delle università, è facile ritrovare una crescente attenzione verso strutture di governo board-based (B-B model). Anche in Italia, il legislatore sembra chiaramente orientato a rafforzare sostanzialmente il ruolo del board, indebolendo il senato e garantendo una maggiore presenza di membri esterni nell’organo che svolge la funzione di pianificazione strategica e finanziaria. L’allineamento del sistema alle recenti tendenze internazionali dovrebbe contribuire a migliorare l’efficacia, I’efficienza e I’accountability degli atenei. Allo stesso tempo, però, è necessario considerare con attenzione le nuove questioni correlate a tale evoluzione. I nuovi equilibri di potere che ne deriverebbero, Ie competenze richieste e il diverso ruolo dei membri esterni nel board fanno emergere, infatti, nuove questioni che richiedono la massima attenzione. Il paper presenta un’analisi critica dei processi di cambiamento in corso nel nostro Paese, evidenziando vantaggi e svantaggi della convergenzane verso sistemi B-B e più membri esterni, in ottica comparata rispetto ad alcune esperienze internazionali e sulla base di un’indagine empirica attinente le principali università pubbliche italiane.
Un'analisi empirica dei servizi indispensabili e di quelli a domanda individuale nei Comuni italiani per la determinazione degli standard di costo
di Elena Gori, Silvia Fissi
pagine: 21
Abstract
A seguito della riforma federalista in atto, il tema del controllo della spesa degli Enti locali si è spostato dalla ricerca di un contenimento della stessa alla determinazione degli standard di costo e di prestazione, passando da un’ottica prettamente finanziaria di utilizzo delle risorse, ad una squisitamente economica, di destinazione delle risorse e di determinazione di misure congrue delle stesse. Se da un punto di vista teorico la determinazione di standard di costo non trova ostacoli, da un punto di vista pratico l’effettiva individuazione di misure oggettive e soprattutto coerenti con le realtà locali, appare assai complessa:n come dimostrato dai risultati della ricerca, rileviamo, ad oggi, l’effettiva difficoltà nel definire standard di prestazioni e, conseguentemente, standard di costo.
Un modello per la valutazione delle performance dei tribunali: un'analisi empirica
di Luigi Lepore, Rocco Agrifoglio, Concetta Metallo, Federico Alvino
pagine: 25
Abstract
Lo scopo di questa ricerca è stato quello di sviluppare e sperimentare uno strumento per la misurazione delle performance dei tribunali italiani. Lo strumento proposto è basato sul frameworkdella Balanced Scorecard e contempla cinque dimensioni, le quattro tradizionali (utente; processi interni; economico-finanziaria; apprendimento e innovazione) e la prospettiva del successo dei sistemi informativi. Al fine di verificare se e in che modo lo strumento possa risultare utile nelle attività di programmazione e controllo, si è avviata una sperimentazione presso il tribunale di Bari, i cui risultati sono illustrati in questo lavoro. Allo stesso tempo, si è anche proceduto a valutare il successo dei sistemi informativi per verificare, a distanza di nove anni dall’avvio del Processo Civile Telematico, in che modo abbiano contribuito al miglioramento delle performance. Si ritiene che lo strumento elaborato possa essere di supporto ai processi decisionali della dirigenza,favorendo conseguentemente il recupero dei margini di efficienza, efficacia ed economicità auspicati.
Lo sviluppo sostenibile in ottica strategica: un'analisi delle pratiche negli enti locali
di Luca Mazzara, Benedetta Siboni, Daniela Sangiorgi
pagine: 27
Abstract
La pianificazione di strategie pubbliche sostenibili è una delle priorità europee, ed è stata fatta propria dal governo italiano mediante l’approvazione del Quadro strategico nazionale 2007-2013. In tale quadro risulta centrale il ruolo che possono giocare gli enti locali attraverso la formulazione del piano strategico. Il presente studio propone un confronto tra i contenuti delle indicazioni europee e nazionali sul tema della pianificazione sostenibile, ed illustra i risultati di un’indagine svolta per misurare il grado di compliance di un gruppo di piani strategici rispetto alle indicazioni europee e nazionali.

Fonti di approfondimento

Spoglio riviste
pagine: 1
In libreria
pagine: 2

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