Autori vari
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L’armonizzazione contabile si pone l’obiettivo di rendere i bilanci pubblici omogenei e confrontabili. Ciò, però, presuppone l’individuazione di principi e regole contabili uniformi. Superato tale scoglio, diversi sono i vantaggi derivanti da un’armonizzazione contabile: la possibilità di confrontare più agevolmente i dati finanziari delle differenti amministrazioni pubbliche; la maggiore trasparenza e disponibilità di dati finanziari; il più semplice processo di raccordo dei bilanci di tutti gli enti. A ben vedere, però, dietro l’espressione di “armonizzazione contabile” si cela uno sforzo di trasparenza e di facilitazione delle procedure di contabilità nazionale, grazie alla quale ottenere quelle “informazioni confrontabili e tempestive” richieste dall’Unione Europea ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. In poche parole, il processo concepisce la contabilità pubblica, umiliandola, come funzionale al processo di coordinamento della finanza pubblica.