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Alessandro Spano

Alessandro Spano
autore
Maggioli Editore
Alessandro Spano è professore ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (SEA) dell’Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di ricerca includono sistemi di controllo di gestione, sistemi informativi aziendali, Business Analytics, Process Mining, misurazione e valutazione delle performance, analisi dei processi, gestione dell’assistenza sanitaria, blockchain.

Titoli dell'autore

Venticinque anni di Unioni di Comuni: dalla nascita alla maturità - Twenty-five years of Unioni di Comuni: from birth to maturity

rivista: Azienda pubblica

fascicolo: Azienda pubblica - 2022 - 01

Autori vari

pagine: 24

L’articolo presenta un’analisi dello stato dell’arte delle unioni di comuni in Italia, venticinque anni dopo la nascita di questa tipologia di ente locale. Si ripercorrono le principali tappe evolutive e vengono presentati i dati relativi al numero complessivo di unioni costituite a partire dal 1990, anno dell’introduzione delle unioni nell’ordinamento italiano. L’articolo, inoltre, tratta anche il fenomeno della cessazione delle unioni, aspetto poco studiato in letteratura e che evidenzia un elemento interessante per future ricerche, dato che le unioni cessate rappresentano quasi un quarto del numero complessivo di unioni costituite.L’article présente une analyse de l’état de l’art des unioni de communes en Italie, vingt-cinq ans après la naissance de ce type d’autorité locale. Il retrace les principales étapes de l’évolution et présente des données sur le nombre total de unioni formés depuis 1990, année de l’introduction des unioni dans le système juridique italien. L’article aborde également le phénomène de la résiliation des unioni, un aspect qui a été peu étudié dans la littérature et qui met en évidence un élément intéressant pour les recherches futures, étant donné que les unioni résiliés représentent près d›un quart du nombre total de syndicats constitués.

Dal patto di stabilità al pareggio di bilancio: quali implicazioni per i sistemi di pianificazione delle regioni?

rivista: Azienda pubblica

fascicolo: Azienda pubblica - 2018 - 4

Autori vari

pagine: 24

Il presente articolo affronta il tema del patto di stabilità interno e del pareggio di bilancio nelle regioni italiane. In particolare, utilizzando una metodologia sia quantitativa che qualitativa, vengono analizzati gli effetti che l’introduzione del pareggio ha avuto sul pieno utilizzo degli spazi di spesa disponibili (il cosiddetto overshooting) e come tale fenomeno, a sua volta, sia collegato a difficoltà nella programmazione da un lato e influisca sulla spesa consolidata nel territorio dall’altro. Le principali conclusioni sono che le regioni italiane mostrano una generalizzata difficoltà a modificare i propri approcci alla programmazione alla luce del mutato contesto normativo-contabile di riferimento e stentano a ricoprire il ruolo di coordinatrici delle intese territoriali che la riforma assegna loro. Emerge, inoltre, una forte criticità legata alle incertezze e alla rapida mutevolezza del quadro normativo nel quale le regioni si muovono.Cet article traite de la question du pacte de stabilité interne et de l’équilibre budgétaire dans les régions italiennes. En particulier, en utilisant une méthodologie quantitative et qualitative, nous analysons les effets de l’introduction de l’équilibre sur la pleine utilisation des espaces de dépense disponibles (le “dépassement”) et la manière dont ce phénomène est lié aux difficultés de programmation d’une part et il influence les dépenses consolidées sur le territoire d’autre part. Les principales conclusions sont que les régions italiennes éprouvent une difficulté générale à modifier leurs approches en matière de programmation dans le nouveau contexte de réglementation et de comptabilité et luttent pour coordonner les accords territoriaux qui la réforme leur assigne. En outre, il existe une forte criticité liée aux incertitudes et aux changements rapides du cadre réglementaire dans lequel les régions évoluent.

La valutazione degli investimenti nei processi decisionali delle aziende pubbliche

rivista: Azienda pubblica

fascicolo: Azienda pubblica - 2009 - 1

Autori vari

pagine: 20

Il presente articolo si propone di indagare il ruolo della valutazione degli investimenti nei processi decisionali delle aziende pubbliche. Nell’analisi si sostiene che la valutazione degli investimenti pubblici può svolgere un ruolo di grande importanza sia a sostegno del controllo strategico sia in sede di controllo di gestione. Si pensi, ad esempio, alle valutazioni ex-ante, oltre a quelle in itinere ed ex-post. Per ottenere questo risultato occorre che la valutazione degli investimenti pubblici non sia confinata ad una dimensione puramente tecnica (in particolare, per quanto concerne le metodologie di valutazione) ma diventi parte di un più ampio sistema di controllo manageriale e sia collegata ed interagisca con la fase della fissazione degli obiettivi e con la verifica dei risultati raggiunti.

Il patrimonio netto delle aziende sanitarie pubbliche

rivista: Azienda pubblica

fascicolo: Azienda pubblica - 2007 - 1

Autori vari

pagine: 28

Questo articolo indaga le peculiari funzioni svolte dal patrimonio netto nelle aziende sanitarie pubbliche e presenta una proposta per l’individuazione della sua idonea composizione qualitativa e della sua congrua determinazione quantitativa. Il saggio si articola in due parti. La prima, adottando un approccio ipotetico deduttivo, affronta l’aspetto relativo alla natura ed alle funzioni assegnate al patrimonio netto nelle aziende sanitarie all’interno di un approccio economico aziendale allo studio delle aziende pubbliche. Nella seconda parte, seguendo il metodo induttivo, vengono presentate alcune formulazioni interpretative dei fenomeni oggetto di indagine tratte dalla prassi nazionale ed internazionale e supportate dall’analisi dei bilanci di alcune aziende sanitarie.

Il governo delle aziende pubbliche: la dimensione istituzionale, politica ed economica

rivista: Azienda pubblica

fascicolo: Azienda pubblica - 2004 - 4

Autori vari

pagine: 20

Un modello di pianificazione e controllo organizzativo della pubblica amministrazione permette di cogliere la complessità della gestione delle aziende pubbliche e di migliorare la razionalità complessiva dei processi di produzione e di erogazione del valore. Questo articolo intende delineare i tratti fondamentali di tale modello, illustrando le relazioni funzionali e dinamiche tra i processi di pianificazione politica, pianificazione strategica, programmazione e controllo organizzativo nella pubblica amministrazione. Dal punto di vista applicativo, questo modello offre interessanti spunti di riflessione, poiché esso contempla la possibilità di influenzare il comportamento degli individui che operano nelle aziende pubbliche o che instaurano con queste delle relazioni. Sia il modello normativo, sia le esperienze maturate nell’amministrazione centrale dello Stato, possono aiutare a introdurre la pianificazione ed il controllo organizzativo anche nelle amministrazioni regionali e locali.
 

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